Visit tour 2019

Diciannove tour operator internazionali alla scoperta di Val Marecchia, Val Conca e Rimini sulle orme di Dante e Fellini.

A seguito della 23° Borsa del Turismo delle 100 CittĂ  D’Arte D’Italia, 19 tour operator, provenienti da diversi paesi europei e dalla Russia, hanno visitato le due Valli riminesi lo scorso week end. Lo hanno fatto sulle orme Dante Alighieri, godendo della visione di una prospettiva inedita dei territori. Tappe principali sono stati i luoghi danteschi che costellano la provincia riminese nelle due valli, un vero e proprio filo conduttore in grado di testimoniare la densitĂ  di cultura, natura e – di rimando – dei prodotti enogastronomici generati dal loro intreccio. A San Leo, la visita al borgo e al forte citati da Dante nel IV Purgatorio, a Verucchio la rocca citata nell’Inferno, a Mondaino la rievocazione storica del prof. Angelo Chiaretti, docente universitario e profondo conoscitore della presenza di Dante in Romagna. Ma Dante non è stato l’unico personaggio storico a stupire gli operatori del turismo.

A Rimini nel 2020 si celebrerĂ  il centenario della nascita di Federico Fellini. Anche in preparazione di questo importante evento i tour operator hanno attraversato i luoghi felliniani della capitale della Riviera Romagnola come il cinema Fulgor o le vie citate dal regista nella Rimini dei suoi piĂą famosi film, senza tralasciare la descrizione del nuovo museo ad esso dedicato, di prossima apertura.

Anche in considerazione di un turismo sempre più “esperienziale” ricercato dai viaggiatori nostrani e internazionali, i nostri ospiti hanno potuto cimentarsi in vere e proprie attività pratiche: dalla più tradizionale coocking class fino alla ricerca del tartufo nei boschi di Sant’Agata Feltria, accompagnati da un esperto raccoglitore con cani al seguito. In più hanno assistito all’apertura delle fosse per assaporare i formaggi di Talamello, hanno passeggiato tra le vie di Saludecio e in fine dato uno sguardo al Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello e alle grotte di Onferno. La particolarità? Lo hanno fatto soprattutto grazie alle voci di chi conosce e vive questi luoghi.

 

A poco più di un mese dal lancio del nuovo brand “Salute viaggiatore, Valli Marecchia Conca”  l’arrivo dei diciannove tour operator è stato una vera occasione per rappresentare le eccellenze dell’entroterra riminese al mercato italiano europeo e russo, proponendo una visione unitaria delle due Valli come destinazione unica, in forte relazione con i territori limitrofi di Rimini, Ravenna e la Repubblica di San Marino.

Un vero lavoro di rete che ha coinvolto i Comuni, le due Unioni di Comuni, i soggetti finanziatori quali la Destinazione Romagna e la Camera di Commercio della Romagna-Forlì-Cesena-Rimini e i soggetti privati quali Confesercenti Emilia Romagna, Fondazione CARIM e i maggiori tour operator operanti sul territorio. Un primo passo portato a termine grazie a una nuova sinergia fortemente voluta a livello turistico, che mira a promuovere il territorio puntando parallelamente sulla continua crescita del prodotto offerto



Visit tour 2018


25 operatori turistici
, provenienti da Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Slovacchia, Svezia U.S.A. e Ungheria, hanno visitato la Valmarecchia e la Valtiberina, in occasione della 22ma Borsa del turismo delle 100 cittĂ  d’arte e dei borghi d’Italia.

Il Gal Valli Marecchia e Conca ha fatto da capofila al progetto, promosso assieme alla Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, dall’Unione di Comuni Valmarecchia e dalla Destinazione Turistica Romagna (Province di Ferrara, Forlì – Cesena, Ravenna e Rimini).

Il programma ufficiale, presentato il 16 maggio presso la Sala del Buonarrivo della Provincia di Rimini, alla presenza Andrea Gnassi, Presidente della Destinazione Turistica Romagna; di Ilia Varo, Presidente del Gal Valli Marecchia e Conca; di Gianluca Zucchi, Coordinatore dei Borghi della Valmarecchia, di Fabrizio Moretti, Presidente della CCIAA della Romagna e di Stefano Bollettinari, Direttore regionale di Confesercenti Emilia Romagna, ha avuto inizio sabato 19 maggio con la cena istituzionale a base di prodotti tipici, presso la Fondazione Valmarecchia a Novafeltria, dove le autorità hanno presentato il territorio e le opportunità turistiche che offre. La domenica il tour è proseguito nelle fosse scavate nella roccia arenaria di Talamello, utilizzate per la stagionatura del pecorino (“L’Ambra di Talamello” come lo ha definito Tonino Guerra); per poi procedere alla volta di Maiolo con una cooking lesson che ha permesso ai partecipanti di fare il pane, cuocerlo e degustarlo appena sfornato. Nel pomeriggio il tour è proseguito con la visita alla Fortezza Rinascimentale e al centro storico di San Leo per poi giungere al Museo Storico Minerario di Perticara e alle tante bellezze di Sant’Agata Feltria.

Lunedì 21 maggio è stato dedicato a Pennabilli con “Il mondo di Tonino Guerra” e a Casteldelci, con la camminata sul “Sentiero di Dante” con narratore e interprete e lo spettacolo poetico musicale “Viandante e Falene”.

Il tour si è concluso nella Valtiberina, con la visita a Sansepolcro, Anghiari e Monterchi.

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