Comunicazione del 18/05/2022 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO.
Le Domande di pagamento dovranno pervenire all’Area Finanziamenti e Procedimenti Comunitari Forlì Cesena, Ravenna e Rimini (nella compilazione sul sistema SIAG selezionare come Struttura competente RIMINI – AREA FINANZIAMENTI E PROCEDIMENTI COMUNITARI FORLI CESENA, RAVENNA E RIMINI).
Il Consiglio di Amministrazione del G.A.L. Valli Marecchia e Conca, con verbale n. 07 del 10/09/2019, ha approvato la graduatoria definitiva delle domande relative al bando “Investimenti in imprese agroindustriali” (Seconda edizione) (Tipo di operazione 4.2.01).
BANDO B.3.2
Attuazione in ambito Leader del tipo di operazione 4.2.01
INVESTIMENTI IN IMPRESE AGROINDUSTRIALI (SECONDA EDIZIONE)
Tempistica prevista
Emanazione bando: 18 febbraio 2019 – Scadenza bando: 20 maggio 2019, ore 13:00
Beneficiari
L’aiuto viene accordato alle imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato sia in entrata che in uscita – esclusi i prodotti della pesca – e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative. L’attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite per almeno il 51% da soggetti terzi. Per le aziende agricole di base, che svolgono tali operazioni quale attività connessa ai sensi dell’articolo 1 comma 1 del D. Lgs. 18/03/2001, n. 228 e s.m.i., la percentuale di materie prime deve essere superiore al 34%.
Condizioni di ammissibilità
Ai fini dell’accesso al sostegno previsto i beneficiari dovranno rispettare le seguenti condizioni:
- Risultare iscritti ai registri della CCIAA, e se impresa agricola di base:
- in caso di ditta individuale, l’esercizio dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del c.c., come riportato nell’iscrizione alla CCIAA, deve risultare quale attività primaria;
- In caso di impresa costituita in forma societaria, l’esercizio dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del c.c., con riferimento all’oggetto sociale, deve risultare in forma esclusiva;
- Risultare iscritti all’Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata e fascicolo dematerializzato e conforme all’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28/11/2016;
- Proporre investimenti conformi a quanto indicato nel presente bando;
- Dimostrare che l’investimento proposto determini una concreta ricaduta in termini di ridistribuzione di reddito, di certezza di ritiro del prodotto e di servizi offerti sui produttori agricoli di base;
- Dimostrare che l’investimento proposto determini un miglioramento del rendimento globale dell’impresa. La condizione si intende assolta qualora l’investimento proposto sottenda il raggiungimento di almeno una delle seguenti condizioni:
- aumento del fatturato dell’impresa;
- aumento dei quantitativi di prodotti esportati (riferiti sia al mercato interno che extra CE);
- consolidamento dell’occupazione;
- ottenimento di livelli di tutela ambientale superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria;
- ottenimento di livelli di sicurezza e condizioni di lavoro superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria;
- utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed ecocompatibili, anche in funzione di un riutilizzo a tale fine di rifiuti e sottoprodotti di provenienza agroindustriale;
- diminuzione dei costi unitari di produzione;
- Dimostrare l’esistenza di concreti sbocchi di mercato per i prodotti finiti cui l’investimento è rivolto;
- Dimostrare la fattibilità del progetto sotto l’aspetto tecnico-logistico;
- Dimostrare la fattibilità del progetto sotto l’aspetto della sostenibilità finanziaria.
Costi ammissibili
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
- costruzione e ristrutturazione di immobili;
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature;
- investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità connessi al progetto presentato nella misura massima del 10 % rispetto all’importo complessivo delle precedenti voci. Nel caso particolare degli studi di fattibilità, la relativa spesa è riconosciuta a fronte della presentazione di specifici elaborati frutto dell’effettuazione di analisi di mercato, economiche e similari, finalizzate a dimostrare la sostenibilità economico-finanziaria del progetto: la congruità della relativa spesa è soggetta al confronto di più offerte.
Sono ammissibili a sostegno anche le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:
- acquisto di software;
- creazione e/o implementazione di siti internet;
- acquisto di brevetti e licenze.
Aspetti economico finanziari
Budget a bando: euro 63.787,00
Intensità dell’aiuto concedibile: 35 % della spesa ammissibile di progetto.
L’importo della spesa ammissibile va da un minimo di euro 50.000,00 ad un massimo di euro 125.000,00.
Eleggibilità delle spese
Gli investimenti devono essere realizzati successivamente alla presentazione della domanda di sostegno.