Montescudo 

Magnifica terrazza sulle prime colline della Valconca, che lambiscono l’antica Repubblica di San Marino e dialogano con il Montefeltro. I Malatesta ne fecero un avamposto importante, data la sua collocazione strategica adatta al controllo del territorio. Una posizione tanto felice da richiamare non solo visitatori ma anche nuovi abitanti.

Nelle sue fertili terre scorrono il Conca e il Marano ed è grazie ad essi che sono sviluppati nei secoli gli insediamenti etruschi, celtici e romani che, in epoca augustea, ne fecero una stazione di posta.

Unita al riminese nei secoli a seguire appartenne alla Repubblica di Venezia, allo Stato Pontificio e a Napoleone, come rammenta la lapide all’ingresso del Teatro comunale e i colori della bandiera francese nel proprio stemma. Cuore del centro storico la Piazza del Comune con un pozzo centrale, un giardino sul bastione da cui si gode una vista amplissima verso la costa, una ghiacciaia di forma cilindrica e la sommità della Torre di avvistamento che era unita alla Rocca tramite cunicoli sotterranei.

Montecolombo

E’ da annoverare tra i castelli malatestiani. Non fa eccezione questo borgo della Valconca, posto sul lato sinistro del fiume, in ordine al suo impianto fortificato. Nei secoli ha mantenuto ampi tratti delle sue fortificazioni e nello stesso tempo salvaguardando il suo contorno di verde. Se ne ricava una visione d’insieme che offre serenitĂ  e armonia. E quando si giunge sugli spalti medievali si apre la vista su splendidi orizzonti, fatti di pianure e di mare. La Signoria malatestiana presente dal 1271, anche se il borgo apparteneva giĂ  a Rimini a partire dal 568, qui era esposta agli attacchi dell’alta Valconca, sotto il dominio dei Montefeltro.

Con la vicinissima Montescudo creava una barriera per bloccare gli attacchi dell’urbinate Federico, i due Castelli infatti una volta persi avrebbero lasciato via libera verso la conquista della piana riminese.

Nel centro storico vale la pena passeggiare per assaporare le atmosfere medievali e godere del panorama, per poi scendere al lavatoio settecentesco, una rarità per fattura e tipologia detta “a trabocchi” per via delle sue vasche ad altezza decrescente. Nella frazione di Taverna, a fondo valle, un altro interessante lavatoio, miracolosamente salvato, edificato un secolo dopo. La dolce campagna si presenta con grandi vigne e uliveti da cui si producono ottime uve e pregiati oli.

Fonte: Riviera di Rimini

Superficie: 32.35 km²

Abitanti: 6.777  (2014)

Altitudine: 315 m s.l.m.

Frazioni:

Albereto, Croce, Monte Colombo (sede comunale), Montescudo, Osteria Nuova, San Savino, Santa Maria del Piano, Taverna, Trarivi, Valliano, Vallecchio