Dalla sera di sabato 19 maggio a lunedì 21 maggio, 23 tour operator internazionali saranno ospiti dei sette comuni dell’Alta Valmarecchia, alla scoperta delle loro eccellenze. Il soggiorno prevede momenti istituzionali, incontro con gli operatori economici del territorio e naturalmente visite culturali o gastronomiche: tra le tappe il museo Sulphur di Perticara, le fosse in cui si produce l’Ambra di Talamello, i forni del pane di Maiolo, la fortezza di San Leo, la Rocca delle Fiabe a Sant’Agata Feltria, il lago di Soanne, l’orto dei frutti dimenticati di Pennabilli, i balconi rinascimentali.

 

Ci sarà anche un’escursione naturalistica a Casteldelci. Ogni tour operator coinvolto rappresenta un potenziale mercato e un bacino di turisti: le agenzie collegate ai tour operator potranno sviluppare offerte di pacchetti turistici alla scoperta delle eccellenze dell’Alta Valmarecchia. Un progetto ambizioso che coinvolge anche la vicina Toscana (tappa successiva dopo il riminese) e che nasce su iniziativa dell’assessore alla cultura del Comune di Talamello Gianluca Zucchi, che commenta: “Per la prima volta faremo turismo di rete, abbattendo i campanilismi“.

 

Capofila dell’iniziativa è il Gal Valli Marecchia e Conca, con la Camera di Commercio Romagna come partner. Oltre ai sette comuni dell’Alta Valmarecchia, sono coinvolte la Confesercenti e la Fondazione Valmarecchia.