Digitale, sviluppo turistico, alimentazione ed educazione in natura.

Sono questi gli ambiti proposti dai futuri imprenditori dell’Alta Valmarecchia, persone che hanno deciso di investire nel territorio per sviluppare i loro progetti – e che hanno scelto di farlo grazie alle risorse disposte dal GAL Valli Marecchia e Conca con il bando “Sviluppo di imprese extra-agricole in zone rurali”.

Una misura specifica del Piano di Sviluppo Rurale che promuove la diversificazione delle attività produttive e il mantenimento di un tessuto sociale in aree potenzialmente in abbandono. Il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna prevede infatti una serie di interventi, organizzati in “priorità”, che non si limitano a promuovere e sostenere gli investimenti delle aziende agricole, ma guardano ai territori rurali nella loro complessità, agendo sul trasferimento di conoscenza e innovazione, sulla capacità di organizzare sistemi economici competitivi, sulla tutela dell’ambiente e su un’idea di sviluppo del territorio, anche in senso sociale.

Uno sviluppo che tiene in considerazione il ruolo delle microimprese che, nelle aree in questione, assumono una certa importanza, che va oltre all’impresa stessa. Sono infatti i nodi di una rete di innovatori, generalmente giovani; sono presìdi del territorio, sono occasioni per alimentare reti e per creare occupazione.

Proprio per questo motivo, il GAL Valli Marecchia e Conca, nel suo ruolo di promotore dello sviluppo dell’Appennino riminese, pone una particolare attenzione nei confronti dei giovani e di chi intravede possibilitĂ  economiche nei territori rurali. Un’attenzione che si concretizza non solo mettendo a disposizione importanti risorse a sostegno delle imprese, ma anche attraverso occasioni di formazione e consulenza. Come – ad esempio- l’evento “startup weekend”, svoltosi lo scorso autunno a Novafeltria, che ha dato avvio ad una rete di “startupper” che ora hanno la possibilitĂ  di seguire un programma di consulenza gratuita, ad opera degli esperti del dipartimento di Scienze Aziendali dell’UniversitĂ  di Bologna.

 

Le occasioni per chi ha idee di impresa non finiscono qui. Il bando “Sviluppo di imprese extra-agricole in zone rurali” ed altri bandi e azioni specifiche per chi ha spirito imprenditoriale, saranno ulteriormente proposti nei prossimi mesi. In questo momento sono invece aperte due possibilità, sempre attraverso il Piano di Sviluppo Rurale. Un bando rivolto al settore agroalimentare e un bando rivolto alle fattorie didattiche (anche con un partenariato senza responsabilità finanziaria) per la promozione di servizi di educazione alimentare.

E’ sempre possibile rivolgersi al GAL per sottoporre idee e progetti, non solo per verificare eventuali possibilità di finanziamento, ma anche per conoscere ulteriori possibilità offerte dal territorio e per aderire ad una rete di soggetti attenti allo sviluppo economico e sociale delle Valli Marecchia e Conca che, attorno al GAL, trovano forza per essere attori di un cambiamento positivo e sostenibile.